Curiosità

Alla scoperta del territorio andando a cavallo

Oggi non abbiamo più l’esigenza di usare il cavallo per spostarci nella nostra quotidianità, ma possiamo farlo per vivere e condividere un’esperienza senza dubbio piacevole e che permette di scoprire con ritmi più sostenibili le tante bellezze del territorio che ci circonda.

L’Italia è un immenso giacimento di territori dalla straordinaria bellezza e unicità, apprezzabili dal punto di vista naturalistico, ambientale artistico, storico, enogastronomico e molto altro. In molti casi per scoprire alcune aree del paese non c’è nulla di meglio di camminare o in alternativa spostarsi in bicicletta o a cavallo, tutti modi che favoriscono una certa lentezza e aumentano le possibilità di soffermarsi su dettagli ed elementi che diversamente rischierebbero di non venire opportunamente valorizzati.

Sono ornai piuttosto numerose le località di campagna o montagna, che permettono di ammirare e familiarizzare con dei cavalli e di imparare rapidamente a montarli per fare da subito piccole escursioni, adatte a tutta la famiglia, immersi nella natura.

Ad esempio qui trovi la natura e animali sul lago di Garda con relativa proposta di escursioni ed esperienze in un territorio tra i più belli della penisola.

Andare a cavallo aumenta forza, equilibrio, coordinazione, flessibilità, resistenza, ha un impatto positivo sulle funzioni cardiovascolari, contrasta forme di ansia e stress e non a caso questo splendido animale è spesso usato anche per la pet therapy, con bambini o disabili.

Ogni persona comunque può apprezzare il rapporto con i cavalli e anche se è la prima volta che ci si sale, si potrà, con il giusto supporto di un esperto, fare una semplice, ma appagante escursione in mezzo al verde.

Per i più piccoli rapportarsi con un cavallo viene quasi naturale, per gli adulti è un modo per rallentare, rilassarsi, riavvicinarsi alla natura. In ogni caso è un momento di benessere, piacevole, perfetto per una vacanza.

Se si va a cavallo per la prima volta bisognerà per prima cosa affidarsi ad un maneggio serio, così da ridurre eventuali rischi praticamente al minimo.

L’equitazione è un’attività che si può praticare ad ogni livello, ma bisogna saper riconoscere i propri limiti e avere la giusta dose di modestia. Se è la prima volta che si sale in sella o si hanno qualche problema fisico o semplicemente un po’ di paura sarà bene farlo presente da subito.

Andranno evitati gesti bruschi che potrebbero spaventare o infastidire l’animale, allo stesso tempo però non ci si dovrà aspettare che il cavallo faccia tutto da solo. Anche una breve passeggiata è fisicamente impegnativa, in particolare per gambe e schiena, bisognerà tenerne conto, specie se ha uno stile di vita sedentario.

Per il resto bisogna affidarsi ai consigli dell’istruttore e naturalmente avere fiducia anche nel cavallo, in genere gli animali impiegati nelle attività turistiche e ricreative sono molto docili ed esperti.

Spesso quando si scende da cavallo dopo una passeggiata immersi nella natura ci si sente molto felici, rilassati ed energici, dipende dal contatto con l’animale, dal tempo trascorso all’aperto, dalla soddisfazione di aver concluso un’esperienza non comune. Il giorno dopo però lo sforzo e l’impegno fisico profuso potrebbe causare qualche dolore, ma nulla di preoccupante. Un’escursione a cavallo fa rilasciare endorfine e in genere anche per questo fa sentire molto bene e molti la vivono come un’esperienza decisamente da ripetere.