Gatti

Gattini che soffiano: cosa significa

A volte può capitare che ci sono dei gattini che soffiano.

Se il tuo gatto soffia non preoccuparti; il soffiare è una risposta, del tutto naturale, del gatto a situazioni che percepisce come pericolose.

Vediamo nel dettaglio il perché di questo comportamento e se è possibile evitarlo.

Perché il gatto soffia: le situazioni che possono scatenare questa reazione

Solitamente un gatto risponde soffiando quando percepisce una minaccia, un pericolo o una situazione di pericolo generica.

I gattini che soffiano si stanno difendendo da un ipotetico attacco.

Non è raro infatti che un gatto soffi in presenza di un gatto sconosciuto, di un cane ma anche in presenza di persone, sconosciute e non, che lo fanno sentire a disagio, che percepisce come pericolose.

Il soffiare diventa il suo modo per difendersi.

Generalmente essere in presenza di gattini che soffiano significa che:

  • si sentono minacciati e vogliono difendersi; il gatto in questa situazione potrebbe sferrare un attacco verso la minaccia;
  • vogliono minacciare qualcun altro; il gatto generalmente si accovaccia, in modo da scappare appena ne ha la possibilità.

I gattini che soffiano possono farlo per rimarcare il loro territorio.

Infatti è molto probabile che, portando a casa un nuovo animale domestico, che sia un gattino o un cagnolino, il gatto potrebbe diventare aggressivo e soffiare in diverse occasioni al nuovo arrivato, lo percepisce quindi come una minaccia.

In questi casi è necessario portare pazienza ed educare il gatto al nuovo amico domestico.

Non solo. Molti gatti, soprattutto quelli dal carattere più indipendente e riservato, possono soffiare anche al loro padrone.

Nel prossimo paragrafo cerchiamo di capire il perché e se è possibile trovare una soluzione per correggere questo comportamento.

Perché il gatto soffia al proprio padrone?

Abbiamo detto che generalmente un gatto soffia in situazioni di pericolo, quando si sente minacciato o quando deve rimarcare il suo territorio.

Se il vostro gatto soffia quando provate ad accarezzarlo o quando vi avvicinate a lui, non preoccupatevi eccessivamente.

Non tutti i gatti amano essere toccati, alcuni vogliono essere lasciati in pace e avvertono il proprio padrone soffiando.

Per non creare situazioni di eccessivo stress per il gatto, quando vi soffia allontanatevi, non urlate e soprattutto non provocatelo.

Avvicinatevi a lui con calma, fatevi annusare e accarezzatelo solo se lui vuole.

Se invece inizia a soffiare mentre lo state accarezzando probabilmente vuole trasmettervi uno stato di disagio.

Potrebbe voler significare che le vostre carezze gli provocano dolore su una determinata zona: in questo caso, soprattutto se notate che questa situazione si presenta frequentemente, ogni volta che provate ad accarezzarlo in quella determinata zona, portate il micio dal veterinario che saprà come aiutarvi.

Come comportarsi se il gattino soffia a te, al cane o ad altri gatti

Ricordate sempre che i gattini che soffiano lo fanno perché non si sentono tranquilli, è un loro modo di comunicare con il mondo esterno.

Ogni volta che si presenta questa situazione è importante mantenere la calma al fine di non sovraccaricare emotivamente il vostro gatto che potrebbe rispondere con morsi e graffi.

Se avete adottato un nuovo animale domestico e il vostro micio presenta qualche perplessità con il nuovo arrivato non disperate: il gatto ha bisogno di tempo per abituarsi ai nuovi coinquilini, se soffia e mostra segnali di nervosismo, pazientate.

Vedrete che con il tempo riuscirete a risolvere la situazione.

Premiate il vostro gatto con attenzioni, coccole e snack deliziosi.

La convivenza con altri animali non deve essere mai forzata.

Per i primi tempi sarebbe opportuno lasciare gli animali divisi in stanze o luoghi della casa diversi e piano piano abituarli alla convivenza.

Cercate sempre di controllare i comportamenti del vostro gatto per capire se il soffiare è effettivamente una reazione ad ipotetiche minacce.

In caso contrario, sarebbe opportuno contattare il vostro veterinario di fiducia per una consulenza.

In caso di gattini che soffiano al padrone, la soluzione possiamo dire essere sempre la stessa: ci vuole pazienza, avvicinatevi con calma, fatevi annusare ed aspettate che siano i gattini a fare il primo passo.

Informazioni sui comportamenti del gatto

Non solo gattini che soffiano, ma il gatto comunica visivamente attraverso il linguaggio del corpo.

Mettendosi in un certo modo comunica le sue intenzioni e i suoi stati d’animo.

Spesso per esempio utilizza la coda che non può essere considerata soltanto uno strumento “fisico” per determinare l’equilibrio.

A volte il gatto può mentire nell’espressione del viso, ma l’atteggiamento della coda rivela le sue vere intenzioni.

Per esempio quando il gatto passeggia è tenuta in fuori con un angolo di circa 40 gradi rispetto al dorso.

Se la sua attenzione viene attirata da qualcosa, il gatto tende a sollevare la coda oppure il sollevamento può essere considerato un segnale di saluto.

Quando l’animale tiene la coda alta sul dorso, può indicare una delusione.

Quando invece la coda è agitata e fa dei movimenti nervosi, significa che il gatto sta per manifestare il suo atteggiamento aggressivo.

Molto importante è anche la postura delle orecchie, anch’esse formidabili strumenti di comunicazione.

Ad esempio, quando il micio ha paura, abbassa le orecchie.

Quindi un gatto che ha molta paura tiene le orecchie completamente appiattite, rivolte all’indietro.

Il gatto può comunicare anche attraverso gli occhi.

Infatti per esempio quando è particolarmente spaventato, gli occhi dell’animale appaiono rossi, perché si notano i vasi sanguigni attraverso le pupille dilatate.

Quando si trova a cacciare, gli occhi sono bene aperti.

I gatti non amano essere fissati dritti negli occhi, perché considerano questo atteggiamento un segno di scarsa cortesia.

Il pelo del gatto si solleva quando l’animale cerca di sembrare più minaccioso, quindi questo meccanismo può entrare in gioco quando è implicato un atteggiamento di aggressività oppure quando il gatto è spaventato.

In particolare, in caso di spavento, il micio raddrizza il pelo su tutto il corpo.

Coinvolte sono anche le vibrisse. Quando è incuriosito, le direziona in avanti. Se invece è spaventato, le può tirare indietro.

Quando soffia ed emette saliva dalla bocca, tenendo schiena arcuata, coda arruffata, orecchie appiattite e pelo eretto, può esprimere sia uno stato emotivo di paura che un atteggiamento di aggressività.

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